Stando al recente rapporto dell’Economist, si direbbe che l’offerta di cure di fine vita in Italia sia modesta, inferiore per qualità a quella dei Paesi Nord europei e Nordamericani e anche di alcuni Paesi dell’Est europeo, come l’Ungheria e la Polonia, mentre i BRIC countries (Brasile, Russia, India, Cina) sarebbero ancora in grande ritardo nell’adattare i propri sistemi di cura alle situazioni di fine vita.1 Se la mediocre performance attribuita al sistema …